ANALYTICS

Big Data Analytics

Un’infrastruttura per l’analisi dei dati raccolti e la visualizzazione tramite dashboard, al fine di valutare l’efficacia di terapie e trattamenti, potenziare la sorveglianza sulla sicurezza dei trattamenti, sviluppare e validare linee guida e raccomandazioni.

​​Pain RELife ha al cuore del suo sistema tecnologico la raccolta, l’integrazione e l’armonizzazione dei dati ottenuti da fonti sanitarie molto eterogenee: sistemi amministrativi di ospedali diversi, sistemi clinici ambulatoriali, applicazioni che il paziente utilizza a casa per il monitoraggio del dolore e sistemi per la fruizione di un percorso riabilitativo domiciliare.
Tutti questi dati rientrano nella definizione di Big data – per la loro eterogeneità e per la numerosità elevata  che aumenta rapidamente nel tempo – e in quella di Real world data, cioè ottenuti da contesti clinici reali e non sperimentali.
Nel loro insieme, i dati raccolti da Pain ReLife hanno il potenziale per sviluppare nuova conoscenza e fornire risposte ad alcune delle principali criticità riscontrate nella gestione del dolore cronico, grazie all’applicazione sulla piattaforma tecnologica di un sistema di Big data analytics.

​​Ma prima di riuscire a valorizzare la ricchezza del contenuto informativo dei dati raccolti, Pain ReLife ha dovuto superare alcuni ostacoli, di tipo culturale, tecnologico e organizzativo. Innanzitutto ha dovuto garantire l’anonimizzazione dei dati sensibili e il rispetto delle regole della privacy.

Data acess Dashboard | Pain RELife

Quindi si è fatto carico di incoraggiare e promuovere la condivisione dei dati tra tutti i professionisti sanitari coinvolti nella gestione del dolore cronico, anche attraverso l’offerta di un Programma specifico di Formazione a distanza. In più, pensando sempre ai professionisti, ha predisposto una forma di restituzione immediata di informazioni utili per migliore la gestione dei loro pazienti, creando interfacce grafiche di facile consultazione (e dotate di filtri impostabili a piacere), in modo che fossero incentivati a continuare ad alimentare il flusso di dati.
Alla fine si è ottenuta la costruzione del Sistema Pain Relife, che è impostato per permettere una più accurata caratterizzazione dei pazienti con l’obiettivo di valutare l’efficacia di terapie e trattamenti, potenziare la loro sicurezza, validare linee guida e raccomandazioni ed elaborare percorsi di cura personalizzati e ottimali.